23 lug Castelli di sabbia: ma quale gioco da ragazzi?!Parola di Renzo Piano.
Quale migliore consiglio per la realizzazione di “costruzioni da spiaggia” di quello di Renzo Piano, l’architetto italiano più conosciuto al mondo?
Il progettista genovese, che nell’Agosto 2013 è stato nominato Senatore a vita, intervistato da Rosanna Greenstreet di The Guardian, racconta di aver imparato a pensare in grande già da piccolo, quando giocava con la sabbia sulla spiaggia, e svela i suoi suggerimenti per realizzare un castello di sabbia. Lui che, come racconta alla giornalista, con quattro figli – di cui il più grande ha 50 anni e il più piccolo 16 – nonostante il suo vasto portfolio di progetti prestigiosi, non ha mai rinunciato alla costruzione di costruzioni di sabbia con i suoi bambini!
Perché per realizzare castelli di sabbia non bisogna essere bambini: l’importante è riuscire a pensare come un bambino.
1. la relazione con l’acqua è più importante dell’aspetto del castello
“Innanzitutto deve esserti chiaro che costruire un castello di sabbia è un’operazione effimera. Non avere troppe aspettative perché è destinato a durare pochissimo, prevalentemente perché sarà inghiottito dalle onde. Per questo motivo non va posizionato troppo vicino al mare, ma nemmeno troppo lontano dalla battigia: la relazione con le onde e lo studio dei loro movimenti è uno degli aspetti più divertenti del processo. Suona più complicato di quanto non sia ma, al contrario, è semplice ed istintivo.”
2. la matematica del castello di sabbia
“Realizza una sorta di fossato con le mani nel punto in cui la sabbia è stata lasciata umida dalle onde. Il fosso non dovrebbe essere più profondo di circa 30 cm. Raggruppa la sabbia nella forma di una piccola montagna alta circa 60 cm, con un’inclinazione delle pareti laterali di circa 45 gradi.”
3. non c’è castello senza fossato
“Scava un solco che colleghi il solco intorno al castello con il mare: consentirà alle onde di entrare. Il momento in cui l’acqua invade il fossato e lo rende vivo è magico. Se hai scelto la posizione giusta per il castello, puoi rimanere a guardare l’acqua scorrere anche per 10-15 minuti. Per catturare l’immagine nella memoria, chiudi gli occhi quando l’acqua entra nel fossato.”
4. va’ a casa senza voltarti
“Il tocco finale è quello di una bandierina o qualsiasi altra cosa riesca a trovare, da posizionare sulla punta del castello. Servirà a renderlo più visibile alle persone che corrono in spiaggia.
Poi va’ a casa senza voltarti.”
Fonte: architetturaecosostenibile.it
Valentino, Marco, Andrea, Davide, Isabella
Studio Tecnico Fabbro
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